L’interior design made in Italy ha sempre pagato impeccabile attenzione ai dettagli e amore per lo stile raffinato ed elegante.
Le diverse tendenze estetiche del mobile italiano sono apprezzate in tutto il mondo in quanto, grazie al più tavolozze di colori e elementi decorativi legati ai vari stili di arredamentoti permettono di arredare in modo unico e personalizzato gli ambienti principali della tua casa.
Proprio per la complessità e varietà di atmosfere che Mobili Made in Italy offerte, fatte di sfumature, contaminazioni estetiche, sovrapposizioni e accostamenti stilistici, a volte può essere difficile cogliere le differenze tra un progetto e l’altro e individuare lo stile che più ci appartiene, quello più affine al nostro modo di essere e di vivere spazi.
Ricordiamoci che una casa è una sorta di estensione del nostro io: la arrediamo con cura per presentarla al meglio ai nostri ospiti, proprio come facciamo quando ci prepariamo per uscire, e la attrezziamo con tutti i mobili, colori e accessori che ci fanno stare bene e vivere comodamente.
Nel seguente articolo, definiremo gli elementi distintivi del design tradizionale e contemporaneoche comprendono correnti simili nel concetto ma diverse nella sostanza.
Nel caso del design tradizionale, ad esempio, cercheremo di analizzare le differenze con lo stile classico con cui viene spesso confuso. Vedremo come le due dimensioni finiscano per influenzarsi e arricchirsi a vicenda, pur rimanendo distinte in alcuni dettami di fondo.
Design tradizionale e contemporaneo: una questione di dettagli
Veri intenditori di Mobili italiani può riconoscere le diverse varianti stilistiche a colpo d’occhio.
Di seguito, ti forniremo le indicazioni chiave per distinguere tra stile tradizionale e contemporaneo e poi decidi quale di questi due disegni riflette il tuo gusto nella decorazione della casa.
Più precisamente parleremo di:
Procediamo analizzandoli separatamente.
Design contemporaneo: funzionalità, estetica e comfort per i tuoi ambienti
Cosa distingue design contemporaneo da altri stili è la sua natura commovente e la sua naturale propensione a mescolare elementi chiave di altre correnti, come prendere in prestito caratteristiche dal modernismo, dal postmodernismo, dal decostruttivismo e dal futurismo.
Il concetto di estetica contemporanea nell’interior design ha cominciato ad affermarsi intorno agli anni ’70 e, da allora, com’è naturale, ha continuato ad aggiornarsi ed evolversi nel solco dei tempi, recependo le influenze ei gusti della propria epoca.
La contemporaneità è sfuggente per definizione: votata al cambiamento e al progresso, segue le evoluzioni e le mode del contesto storico, sociale e culturale a cui appartiene.
In un certo senso è l’opposto della definizione di ‘classico’: un classico, in qualsiasi campo, è qualcosa che è entrato a far parte dell’immaginario comune, che si ripete come un intramontabile evergreen, e che, continuando ad affermarsi anno dopo anno anno dopo anno senza mai stancarsi, entra a far parte di una tradizione.
I mobili in stile contemporaneo non possono quindi essere classificati all’interno di un ‘recinto’ fisso con regole statiche e immutabili. Possiamo solo analizzarne le caratteristiche in un dato momento storico.
Nel nostro caso, quindi, parlando di contemporaneo, possiamo fare riferimento alle tendenze stilistiche degli ultimi anni.
Per esempio, una delle tendenze del 2022 per l’interior design contemporaneo vede un ridimensionamento del minimalismo a tutti i costi e uno spostamento verso atmosfere più opulente, lussuose, ricche di dettagli e accessoricon una maggiore varietà di colori, linee più morbide e arrotondate, così diverse dalle forme geometriche e squadrate a cui lo stile contemporaneo ci aveva abituato.
Tuttavia, questo non è uno schema rigido. Lo stile contemporaneo, adattandosi alle esigenze del momento, è per sua natura flessibile, dinamico e versatile. Il suo compito è rispondere agli stimoli del momento presente, cambiando anche se necessario.
Le migliori aziende sono quelle che abbracciano questo ‘filosofia del trasformismo’ proponendo soluzioni d’arredo variegate e sfaccettate, capaci di alternando il registro del lusso a quello della semplicità funzionale.
Questo è esattamente ciò che Adora fa con le sue collezioni contemporanee.
La collezione Diamante è emblematica in questo senso. Con una palette cromatica che spazia dai toni più accesi a quelli più scuri e con una sapiente alternanza di forme avvolgenti e forme più nitide e definite, Mobili contemporanei Diamante disegna un’equilibrata coreografia di movimenti e simboleggia un disegno poliedrico in cui si intersecano stimoli diversi, a seconda dell’atmosfera e delle ambientazioni da allestire.
D’altra parte, lo stile contemporaneo ha fatto questo convivenza tra tratti minimalisti e silhouette sinuose e femminili il suo marchio di fabbrica. Il risultato è un ambiente da vivere, mai uguale, ma sempre equilibrato, accogliente e visivamente armonioso.
Un altro elemento che rende riconoscibile lo stile contemporaneo è la scelta di accostare materiali molto diversi – vetro, metalli dal sapore industriale (acciaio, ferro, alluminio), materiali naturali come il legno e la pietra – per poi giocare con l’inserimento di alcuni eleganti dettagli in marmo e finiture lucide o satinate nei toni dell’oroargento, bronzo o ottone.
Design tradizionale: uno stile d’arredo rassicurante e familiare che affonda le sue radici nella tradizione del passato
Sebbene i due termini possano sembrare sinonimi, lo stile classico può essere chiaramente distinto dallo stile tradizionale.
Prima di tutto, attingendo agli stili greco e romanoil design tradizionale suggerisce una visione più ordinata e simmetrica delle forme e delle proporzioni rispetto alla pura estetica classica, caratterizzata da uno stile più opulento e ‘ostentato’ e una maggiore varietà di linee, materiali e colori.
Un esempio di design tradizionale ispirato all’architettura greca e romana, allo stesso tempo semplice e monumentale, è Collezione Arredoclassic Liberty.
Nella sala da pranzo Liberypossiamo osservare molto bene la delicatezza e l’armonia tipiche dello stile tradizionale. La composizione è elegante e raffinata senza mai essere sopra le righe. Ogni elemento è misurato, i dettagli sontuosi sono incorniciati entro forme pure ed essenziali, i colori chiari ed eterei trasmettono un senso di leggerezza e ariosità.
Ogni mobile – dal tavolo da pranzo alla credenza a la vetrina – è equilibrato, nella forma e nelle dimensioni, per essere in armonia con tutti gli altri.
I dettagli, come le maniglie quadrate a spirale, si ispirano alla memoria di fregi antichi e nobili, mentre le superfici lucide e scintillanti donano luce e regalità all’ambiente.
Questa non è l’unica declinazione del design tradizionale.
Troviamo anche camere in stile tradizionale basate su una maggiore ricchezza e raffinatezza dei dettaglicon più spazio ai dettagli, colori decisi e mobili lussuosi in legno scuro (mogano, noce, ciliegio), arricchiti da inserti in ceramica, marmi o finiture oro e argento.
Tuttavia, il registro del design tradizionale resta più sobrio, più ponderato nella sua visione d’insieme, rispetto allo sfarzo dello stile classico e delle sue varie declinazioni (neoclassico, art déco, ecc.)
Le differenze sostanziali che devi sapere tra design tradizionale e contemporaneo
Qui troverai una breve panoramica degli stili tradizionali e contemporanei. Abbiamo differenziato i due stili estetici evidenziandone i tratti distintivi.
Questi sono indubbiamente due varianti di grande pregio e spessore estetico: entrambi sono adatti ad arredare gli spazi principali di una casa, rendendola elegante, confortevole e funzionale.
Arreda la tua casa secondo i tuoi gustia modo tuo di vivere la tua vita quotidiana nella tua casa rendono ogni stanza un ambiente accogliente e arredato in modo impeccabile.