Quando si crea un progetto di interior design, è bene seguire una serie di passaggi per assicurarsi di avere un’idea chiara, ad esempio, degli elementi che devono essere presenti nella stanza che si desidera arredare.
Il moodboard, realizzato tramite un collage, è sicuramente uno dei passaggi che permette di rappresentare visivamente tutti quei fattori e componenti che si sommeranno e daranno vita alla proposta d’arredo.
L’obiettivo iniziale di un designer deve essere quello di proporre un’idea consona e coerente con i desideri e le aspettative del cliente e in grado di trasmettere ciò che si desidera.
Buttarsi nella progettazione senza aver condiviso e approvato un mood board è un rischio che bisogna evitare, anche se non si è designer professionisti. E’ uno strumento davvero utile e funzionale per presentare idee (arredi e grafica) e fornisce una sorta di mappa concettuale di tutto ciò che il progetto potrebbe diventare una volta realizzato.
Per comprendere meglio l’importanza della moodboard, in questo articolo impareremo:
Cos’è un moodboard?
Si tratta di una mappa concettuale composta da un collage con ritagli, scritte, prototipi, campioni di materiali e tavolozze di colori in grado di esprimere la personalità dell’ambiente che andremo a creare.
Una moodboard ben costruita, come quella per la camera da lettopermette di creare gli abbinamenti cromatici e materici più corretti, per poi mostrarli al tuo cliente, che avrà così una visione d’insieme della proposta.
Non è un prodotto, ma uno strumento con cui comunicare concetti visivi e definire la direzione in cui si vuole procedere. Richiede tempo e lavoro, in genere non indifferente, nella ricerca di tutti i suoi materiali costitutivi e piani di rivestimento, campioni di colori e tessuti, tipologie di mobili e complementi d’arredo, forme e motivi decorativi, il tutto messo insieme per fornire una visione completa ed emozionale.
Il moodboard non offre solo linee guida per il designer, ma inoltre chiarisce le idee al cliente, fornendogli idee e soluzioni alle sue precise esigenze. Attraverso di esso, il cliente percepirà già come verrà realizzato l’ambiente.
Questo eviterà incomprensioni e dubbi con il cliente che sarà coinvolto nel processo creativo.
Perché è importante realizzare una moodboard
Realizzarne uno consente un’esperienza visiva e tattile per il cliente che si sentirà coinvolto nel processo di creazione. Toccare l’uno o l’altro tipo di materiale, osservare come un colore si abbina perfettamente ad un altro, questi passaggi trasformare l’esperienza di acquisto di una persona in qualcosa di coinvolgente ed emozionante.
Attraverso il moodboard, verranno discusse immediatamente le proposte che l’interior designer farà al cliente, definendo gradualmente l’identità dell’ambiente che si sta creando in modo chiaro e coerente.
Anche il moodboard è importante per evitare di mischiare più stili che sembrano buoni sulla carta ma in realtà si rivelano mal assortiti.
Questo tipo di strumento preliminare alla realizzazione del progetto permette di passare dall’idea alla prima realizzazione, verificando così che tutto quanto immaginato sia realmente efficace e valido.
Ricorda, lo scopo di una moodboard è:
- Coinvolgere
- Eccitare
- Comunicare
- Ispirare
Questa ‘tabella delle ispirazioni’ è importante sia perché permette di comunicare al cliente l’atmosfera della stanza, sia perché è uno strumento utile all’arredatore per verificare che tutto funzioni e sia armonioso nel quadro generale.
Come creare una moodboard di interior design
Il moodboard non nasce da uno slancio creativo, nel senso classico di “epifania” (il momento eureka). Non viene alla luce mentre si cammina sulla spiaggia o si fa il bagno. Come abbiamo detto sopra è un compito lungo e impegnativo che richiede intelligenza visiva e analisi.
Il progettista coinvolto deve ricercare semplicità e chiarezza per comunicare le proprie idee al cliente. Se desideri occuparti tu stesso della creazione di un moodboard devi mirare a raggiungere lo stesso obiettivo per un unico motivo: per creare uno strumento che possa aiutare durante la progettazione degli interni della tua casa.
Per questo, e in particolare per chi non è designer di professione, vi proponiamo una serie di step da seguire per creare il moodboard di interior design perfetto per le vostre esigenze.
7 consigli per creare una moodboard
Prima di entrare nello specifico su come creare un file moodboard per l’interior design, vi suggeriamo di partire individuando l’idea centrale dietro la quale ruota l’intero progetto.
Devi essere sempre chiaro su ciò che vuoi comunicare e, nel farlo, tieni presente che la semplicità e la chiarezza pagano, anche in questa fase preliminare.
Se hai un’idea funzionale, non hai bisogno di tante immagini, parole o suggerimenti per comunicarla. La moodboard ti aiuterà solo a renderla ‘più pulita’, senza inutili fronzoli.
1. Identifica il tuo cliente e il suo stile
Chi è il destinatario del tuo messaggio? Se sei un interior designer, dovresti definire il gusto e le aspettative del tuo cliente; tuttavia, se stai creando un moodboard per te stesso, dovresti avere chiaramente in mente i tuoi desideri e le tue esigenze. Alla fine della giornata, sei il tuo cliente.
Nella moodboard, dovresti includere tutto ciò che ti ispira e ti stimola: dai mobili ai tuoi hobby, creerai una tavola esteticamente coerente e pratica da usare.
In questo modo sarà uno strumento capace di ispirare lo spettatore, parlando un linguaggio semplice, chiaro ed emozionale.
2. Analizzare lo spazio disponibile
Nella realizzazione di una moodboard sarà fondamentale analizzare attentamente lo spazio, sia esterno che interno alla casa. Se devi arredare una casa al mare avrai un ambiente completamente diverso da una casa in montagna o in città.
Avere ben presente il tipo di spazio che andrai a riempire ti permetterà anche di scegliere lo stile più adatto e funzionale per quel particolare ambiente.
Inoltre, non dimenticare di tenere conto se la stanza che andrai ad arredare ha già mobili o è completamente vuota. Se sono già presenti dei mobili che non si vogliono togliere, sarebbe bene partire da quelli, per creare un ambiente coerente e in linea con lo stile già presente.
Tieni sempre a mente le dimensioni dello spazio: prendi le misure precise in modo da poter calcolare quanti metri quadri hai a disposizione da riempire, senza dimenticare che gli spazi vuoti giocano un ruolo fondamentale, insieme a quelli pieni, nell’equilibrio di una stanza.
3. Scegli la tua tavolozza di colori
Ancor prima di andare a cercare le immagini più adatte in base allo stile che vuoi ricreare, dovresti scegli diverse tonalità di colore che caratterizzerà prima il moodboard, e poi la stanza che andrete ad arredare.
Ogni elemento o materiale che andrai a trovare dovrà essere disponibile nei colori che hai scelto in precedenza.
Tendaggi, letti, divani e cuscini, mobili e complementi: il colore sarà il punto cardine con cui selezioni tutti questi elementie spetterà a te cercare sfumature e campioni colore che ben si sposino tra loro, ma che sappiano anche offrire un effetto decisamente eclettico.
4. Raccogli materiale visivo per creare il moodboard
Ora che hai compreso lo spazio che hai a disposizione e cosa vuoi comunicare, è il momento di raccogliere immagini che possano rappresentare al meglio il messaggio che vuoi trasmettere ai tuoi futuri ospiti.
Le immagini devono esprimere qualcosa che ti rappresenta ed è utile, in questo caso, stilare una lista di parole chiave sotto cui categorizzare le varie immaginirestringendo così anche il campo di ricerca.
Non limitarti a cercare immagini su Google. Vai oltre, rovistando tra libri, vecchie riviste, foto scattate da te o da qualcun altro: ogni elemento di ispirazione è importante nella creazione del moodboard.
Dovresti sempre tenere gli occhi aperti, perché non sai mai da dove potrebbe venire l’ispirazione. Pertanto, dovresti fare scorta di materiale visivo che puoi mescolare, selezionare e scambiare per creare una composizione ideale per il tuo progetto di interior design.
Se sei un interior designer, prenditi il tempo per trovare immagini che suscitino emozione nel cliente e creino una connessione immediata con lui.
5. Definisci il formato e il layout del moodboard
Ora che hai tutto il materiale a tua disposizione, è il momento di scegliere come vuoi che appaia la tua moodboard.
Non si tratta solo di creare una moodboard in formato digitale o cartaceo, si parla anche di come disporre i vari elementi sulla lavagna.
La composizione può essere:
- Lineare e preciso
- Più preciso e meno lineare
- Più emotivo
- In uno stato di caos organizzato
La tua esperienza e motivazione ti guideranno nella scelta della composizione più adatta.
Se scegli di utilizzare anche frasi o parole, fai attenzione al font, che deve essere anch’esso coerente ed esprimere il mood del design
6. Non attaccarti emotivamente al tuo moodboard
Attaccarsi emotivamente alla propria ‘creazione’ rischia di comprometterne l’effettivo successo e di non accorgersi che alcuni elementi non coincidono.
Affezionarsi a un progetto in fase di revisione è rischioso, perché qualunque modifica tu o un potenziale cliente decidiate di apportare, troverete difficile farlo.
Se sei un interior designer e uno dei tuoi clienti si innamora di una tavolozza di colori che semplicemente non ti piace, non esagerare. Invece, cerca di capire la motivazione dietro la loro richiesta e assicurati di suggerire un compromesso che mantenga coerente l’intero progetto.
7. Crea più di un moodboard
Sappiamo che creare un moodboard è un lavoro impegnativo e che richiede tempo, ma a volte avere più schede può aiutarci a capire meglio cosa vogliamo e che tipo di risultato speriamo di ottenere dal progetto.
Se sei un interior designer, offrire più opzioni a un cliente gli permetterà di trovare quella più affine alle sue idee e ti farà percepire come un professionista flessibile che cerca quante più soluzioni possibili per accontentare il cliente.
Crea una moodboard digitale
Come dicevamo, puoi decidere di creare un moodboard tangibile con ritagli e campioni di tessuto che possano offrire anche un’esperienza tattile.
Ma con gli strumenti ora disponibili online, puoi anche pensare di realizzare la tua moodboard in digitale.
Tra i software più semplici ed immediati che puoi utilizzare ci sono:
Per l’ispirazione, invece, consigliamo di utilizzare Pinterest che, con le sue bacheche, permette di creare collezioni ispiratrici.
Attualizza i tuoi progetti con una moodboard
Ormai ti sarai reso conto che un moodboard può rendi tangibili le emozioni e le sensazioni che vuoi trasmettere con il tuo progetto di interior design.
Grazie ad una panoramica si percepiscono i colori, i profumi e le texture di un ambiente che da un’idea inizia a prendere forma e consistenza.
Una moodboard è quindi uno strumento molto prezioso per iniziare a creare il tuo interior designemozionando il cliente che vedrà le sue idee, fuse con le tue, diventare realtà.